La giustizia

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BIBLIOTECA ECONOMICA NEWTON
I grandi autori e le opere piu celebri della letteratura di ogni tempo e paese in una nuova collana supereconomica: tre sezioni - classici, contemporanei, ragazzi - per raggiungere il pubblico piu vasto, con l'ausilio di specialisti del settore e di godibilissime traduzioni.
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Grazia Deledda LA GIUSnZIA
II fascino aspro della tradizionale civilta isolana e una contra-stata storia sentimentale fanno della Giustizia un romanzo appassionante. I personaggi del racconto rappresentano elementan e monolitici tipi psicologici, proiezione di caratteri sociali estremizzati nei ruoli fissati dall'arcaica societá sarda. Al mondo dei banditi, selvaggio e primitivo, regolato dalle leggi della vendetta e del sangue, si contrappongono, in gra-dazioni diverse, quello medio e piccolo-borghese di cui sono rappresentanti Stefano e María. II loro amore fara emergere chiaramente le differenze di status, l'incompatibilita e le frat-ture... Tovább

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BIBLIOTECA ECONOMICA NEWTON
I grandi autori e le opere piu celebri della letteratura di ogni tempo e paese in una nuova collana supereconomica: tre sezioni - classici, contemporanei, ragazzi - per raggiungere il pubblico piu vasto, con l'ausilio di specialisti del settore e di godibilissime traduzioni.
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Grazia Deledda LA GIUSnZIA
II fascino aspro della tradizionale civilta isolana e una contra-stata storia sentimentale fanno della Giustizia un romanzo appassionante. I personaggi del racconto rappresentano elementan e monolitici tipi psicologici, proiezione di caratteri sociali estremizzati nei ruoli fissati dall'arcaica societá sarda. Al mondo dei banditi, selvaggio e primitivo, regolato dalle leggi della vendetta e del sangue, si contrappongono, in gra-dazioni diverse, quello medio e piccolo-borghese di cui sono rappresentanti Stefano e María. II loro amore fara emergere chiaramente le differenze di status, l'incompatibilita e le frat-ture indotte nei piu giovani dall'inquietudine dei tempi modemi. Ma malgrado la differenza dal mondo dei padri e i velleitari sogni di riscatto sociale e di giustizia, Stefano pro-verá alia fine del romanzo, con la denuncia di Filippo, la forza prepotente degli antichi statuti, che vogliono soprattutto l'interdizione dell'eros, la difesa del denaro e della famiglia.
Grazia Deledda (Nuoro 1871 - Roma 1936) esordi come narratrice su un periodico di moda. Nel 1926 ottenne il premio Nobel per la letteratura. E stata definita la scrittríce del verismo romántico. Restano famosi alcuni suoi titoli: Elias Portolu, Canne al vento, Marianna Sirca e La madre.
Amia Dolfi, specialista di Leopardi e di narrativa e poesia italiana tra fine Ottocento e secondo Novecento, e ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporánea presso rUniversita di Firenze. Di suo si vedano, su temi e problemi deleddiani, Grazia Deledda (Milano, Mursia, 1979), Del romanzesco e del romanzo. Modelli di narrativa italiana tra Otto e Novecento (Roma, Bulzoni, 1992), un'edizione com-mentata di Canne al vento (Torino, sei, 1993), e, per la Nevi^on Compton, Died romanzi di G. Deledda (1994) nonché l'intro- ; duzione a Marianna Sirca (1994). '
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