Fülszöveg
Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, é rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, é corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'é un bambino appeso per i calzoni e a testa in giü a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. Viene da un altro mondo. 1 due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo, quasi inawertitamente, col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato. Con straordinaria semplicitá e senza divenire mai didascalico, l'autore del Mondo di Sofía ci racconta la nascita della vita, l'evoluzione della specie, la concezione del tempo e dello spazio, l'esistenza di un dio creatore, la relativitá della conoscenza, la ricchezza della diversitá, il valore dell'amicizia. Ma soprattutto ci consegna un messaggio fondamentale: dobbiamo sempre stupirci, non dare niente per scontato e...
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Fülszöveg
Joakim, otto anni, in attesa di un fratellino, é rimasto solo in casa. Sua madre, colta dalle prime doglie, é corsa in ospedale accompagnata dal padre. Joakim guarda fuori dalla finestra: a un tratto si accorge che c'é un bambino appeso per i calzoni e a testa in giü a un albero del giardino. E' una strana creatura, simile a un umano, ma non del tutto uguale. Viene da un altro mondo. 1 due, parlando, si raccontano e si interrogano sulle proprie origini, finendo, quasi inawertitamente, col porsi i grandi interrogativi che riguardano la vita e il suo significato. Con straordinaria semplicitá e senza divenire mai didascalico, l'autore del Mondo di Sofía ci racconta la nascita della vita, l'evoluzione della specie, la concezione del tempo e dello spazio, l'esistenza di un dio creatore, la relativitá della conoscenza, la ricchezza della diversitá, il valore dell'amicizia. Ma soprattutto ci consegna un messaggio fondamentale: dobbiamo sempre stupirci, non dare niente per scontato e saper guardare il mondo senza pregiudizi, con occhi sempre nuovi. Come Joakim, impareremo dal piccolo Mika l'usanza degli abitanti del planeta Elio di inchinarsi a una domanda pro fonda, ma mai a una risposta: «Chi si inchina si piega» continuó Mika. «Non devi mai piegarti davanti a una risposta». «E perché no?»
«Una risposta é il tratto di strada
che ti sei lasciato alie spalle.
Solo una domanda puó puntare oltre».
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Jostein Gaarder, nato a Oslo nel 1952, dopo aver studiato filosofía, teología e letteratura, ha insegnato per dieci anni. Ha esordito come scrittore nel 1986 e ben presto é diventato uno degli autori piu noti del suo Paese. E' pero con II mondo di Sofia (pubblicato in Italia, insieme a L'enigma del solitario, da Longanesi) che Gaarder ha raggiunto il successo internazionale. Apparso in Norvegia nel 1991, tradotto successivamente in 38 lingue, il romanzo é stato da allora in poi ai primi posti nelle classifiche dei bestseller di tutto il mondo e owiamente in Italia, dove ha anche vinto il Premio Bancarella 1995. Jostein Gaarder vive a Oslo con la moglie e i due figli.
Vissza