Fülszöveg
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.1 generale sir John Hackett, pluridecorato, laureate in lettere, é il curatore e I'autore di buona parte di questo libro, ed é attualmente noto in Gran Bretagna come uno dei massimi accademici militari contemporanei. Nato in Australia nel 1910 avrebbe potuto diventare professore universitario se Timminenza della guerra hitleriana non lo avesse indotto ad abbandonare la carica di lettore di storia a Oxford per arruolarsi in un reggimento di cavalieria legato alie tradizioni della sua famiglia. In quella guerra riporto tre ferite e ebbe tre decorazioni al valore, Tultima ferita e l'ultima medaglia quando comando una delle due brigate paracadutiste a Arnhem nel 1944. Nel corso della sua carriera militare é stato sottocapo di stato maggiore generale e comandante del Gruppo armate Nord della NATO in qualitá di comandante dell'Armata britannica del Reno. Una sua letrera al Times, ormai famosa, circa la necessitá di rafforzare la NATO avrebbe potuto costargli la carriera prima del tempo, se egli non avesse aggirato l'óstacolo del regolamento britannico trattando con la stampa in qualitá di gene-rale comandante di una grande unitá della NATO.
Dopo aver lasciato l'esercito é stato per sette anni rettore del King's College a Londra, durante i quali é stato anche presidente delle UK Classical e English Associations. Attualmente insegna letteratura al King's College.
Come, perché e quando fu combattuta la terza guerra mondiale?
Lo scenario é molto verosimile: 11 gruppo dirigente soviético, preoccupato per la dissidenza interna (soprattutto in Polonia), decide di rafforzare il suo prestigio inflig-gendo una serie di umiliazioni diplomatiche agli Stati Uniti fino a provocare un colpo di stato in Arabia Saudita. Da qui una serie di contraccolpi incontroilabili: di-sordini nella Germania dell'Est, un gruppo sloveno filo-sovietico che, morto Tito, tenta di prendere il potere e, quando fallisce, chiede aiuto a Mosca che interviene co-stringendo la Nato a rispondere; I'attacco del Patto di Varsavia alia Germania Federale per disintegrare I'Al-leanza Atlantica, il suo fallimento e la decisione di rista-bilire la situazione con la distruzione nucleare di Birmingham. Kisposta nucleate degli Alleati su Minsk, mentre la minaccia di una distruzione atómica globale disintegra lo stato soviético a cominciare dall'Ucraina. Lo scambio di attacchi atomici scardina l'attuale assetto degli stati e dei blocchi contrapposti lasciandone intrave-dere un'al tro articolato diversamente. Con questa pro-spettiva il libro si chiude e nelle ultime pagine appren-diamo che la confercnza della "pace" si riunirá a Helsinki.
11 generale sir John Hackett ha realizzato un testo di storia futura come se fosse stato steso poco dopo la conclu-sione del conflitto iniziato il 4 agosto 1985 e terminato dopo solo tre settimane. Non fantapolitica ma racconto di "fatti", diplomatici e strategic!, densi di signifícati e di scomode allusioni. Gli incarichi di comando ricoperti nella Nato consentono all'autore una conoscenza "dal di dentro'' dei problemi di una guerra che tutti non vo-gliono ma per la quale i due blocchi non cessano di pre-pararsi. Se si aggiunge poi che sir Hackett si c awalso di esperti delle tre armi e di sovietologi illustri, si ha la tra-gica e impressionante sensazione che le operazioni de-scritte e realmente awenute come manovre militari dei due blocchi siano cosí verosimili da dare alia narrazione una forza reale che va al di la di una possibile previsione strategica. Inoltre il futuro in cui sí proiettano gh avvenimenti descritti e cosí scomodamente vicino che essi si po-trebbero considerare una possibile conclusione di Processi che giä oggi sono in corso.
lllustrato con fotografíe e cartine come ogni "vero" libro di guerra, quest'opera di sir John Hackett possiede il fascino ambiguo e terribile che da sempre hanno le cose che vorremmo non accadessero.
Nella stesura di questo libro il generale e stato assistito da esperti del massimo rango (alcuni in forma anónima), compresi altissimi uffíciali americani e tedeschi. Fra i collaboratori citiamo:
Maresciallo Capo dell'Aria (generale d'armata aerea) sir John Barraclough, che ha préstate servizio nell'aviazio-ne deirEstremo e del Medio Oriente, e nei comandi co-stiero, caccia e bombardieri della Royal Air Force. Pluridecorato, ha concluso la carriera come comandante del British Royal College of Defence Studies nel 1976, e aveva ricoperto prima di quella carica quella di vice capo dello stato maggiore della difesa. Attualmente e presidente del Royal United Services Institute for Defence Studies a Londra.
II generale brigadiere Kenneth Hunt fra il 1964 e !1 1967 e stato rappresentante del gruppo permanente presso il Consiglio NATO. Nel 1967 e diventato vice di-rettore dell'Istituto internazionale di studi strategici. Dal 1978 e direttore del British Atlantic Committee. L'ammiraglio di divisione sir Ian McGeoch, e stato comandante di sommergibile, in azione contro le linee di rifornimento dell'Asse verso I'Africa settentrionale, durante la seconda guerra mondiale. Successivamente e stato addetto all'ufficio operazioni della flotta britannica del Pacifico. Nel 1965 comandante dei sommergibili britannici e comandante dei sommergibili NATO per I'Adantico orientale. Dal 1968 al '70, e stato comandante del settore Scozia e Irlanda settentrionale e comandante della NATO per I'Atlanuco settentrionale. Norman Macrae, vice direttore dell' "Economist" dal 1965, e stato ufficiale di rotta e in seguito capitano nella RAF fra il 1942 e il 1945. Ha scritto sei volumi, e piu di tremila articoli su questioni economiche. Ha vinto il premio Windcott per giornalisti finanziari. II generale di divisione John Strawson e stato col 4° Us-sari, il reggimento di Winston Churchill, nella seconda guerra mondiale. Ha comandato una brigata nell'Ulster, ed e stato capo di stato maggiore delle forze di terra del Regno Unito. Dal 1976 e a capo della filiale del Cairo della Westland Aircraft Ltd.
II consigliere politico principale per la stesura di questo volume e stato sir Bernard Burrows. E stato Residente Politico nel Golfo Pérsico dal 1953 al 1958, Ambasciato-re in Turchia dal 1958 al 1962, e Rappresentante Permanente della Gran Bretagna al Consiglio della NATO dal 1966 al 1970. Oggi e consulente per il Federal Trust for Education and Research.
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