Fülszöveg
Dino
e nato a Belluno il i6 ottobre 1906. Compiuti gli studi classici, si laureó in legge a Milano. Nel 1928 entro come cronista al "Corriere della Sera" e in seguito ne divenne redattore e inviato speciale. La sua attivita letteraria si ini-zia nel 1933 con la pubblicazione di Barnaho delle montagne e prosegue nel 1935 con II segreto del Bosco Vecchio'. ma i due libri che lo resero celebre furono II deserto dei Tartarí (1940) e 1 sette messaggeri (1942), con i quali egli non sol-tanto si e inscrito nel vivo della nostra letteratu-ra, ma addirittura nel tronco della narrativa europea contemporánea. Tutti i suoi volumi, infatti, sono stati tradotti all'estero in moite lingue, dal tedesco alio spagnolo, dal francese alio svedese.
bibliografia: Bamabo delle montagne, 1933 - Il segreto del Bosco Vecchio, 1935 - Il deserto dei Tartari, Mondadori, 1940 - I sette messaggeri, Mondadori, 1942 - Il libro delle pipe, in colla-borazione con Giuseppe Ramazzotti, Í945 -L,a famosa invasione...
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Fülszöveg
Dino
e nato a Belluno il i6 ottobre 1906. Compiuti gli studi classici, si laureó in legge a Milano. Nel 1928 entro come cronista al "Corriere della Sera" e in seguito ne divenne redattore e inviato speciale. La sua attivita letteraria si ini-zia nel 1933 con la pubblicazione di Barnaho delle montagne e prosegue nel 1935 con II segreto del Bosco Vecchio'. ma i due libri che lo resero celebre furono II deserto dei Tartarí (1940) e 1 sette messaggeri (1942), con i quali egli non sol-tanto si e inscrito nel vivo della nostra letteratu-ra, ma addirittura nel tronco della narrativa europea contemporánea. Tutti i suoi volumi, infatti, sono stati tradotti all'estero in moite lingue, dal tedesco alio spagnolo, dal francese alio svedese.
bibliografia: Bamabo delle montagne, 1933 - Il segreto del Bosco Vecchio, 1935 - Il deserto dei Tartari, Mondadori, 1940 - I sette messaggeri, Mondadori, 1942 - Il libro delle pipe, in colla-borazione con Giuseppe Ramazzotti, Í945 -L,a famosa invasione degli or si in Sicilia, 1946 -T'aura alla S cala, Mondadori, 1948 - Un caso clínico, Mondadori, 1953 - Il crollo della Baliver-na, Mondadori, 1954 - In quel preciso momento, 1955 (i ediz. Mondadori, 1963) - Sessanta racconti, Mondadori, 1958 - Esperimento di magia, 1958 - Il grande ritratto, Mondadori, i960 - Un amore, Mondadori, 1963 - Il colombre, Mondadori, 1966.
1/ colomhre
Mágico quotidiano, gusto dell'in-cubo, il dono di una fantasia sur-reale: forse la critica non si é mai accorta abbastanza di quanto sia-no vigili e acuti, in Buzzati, gli strumenti del buonsenso. In realtá, col passare degli anni, sotto la lucida vernice del narratore metafi-sico emerge sempre piú nitida proprio la capacita buzzatiana di ab-bandonarsi ai capricci e agli estri delle cose attraverso un'invenzione che ne rispetta il nascosto disegno ragionevole, la segreta legge lógica. Capacita di riportare la realtá a misure semplici, a connotati elementan. I simboli, le figure, gli emblemi di Buzzati si rivelano presto fatti di sostanza umana, indos-sano i nostri vestiti, si assumono il compito di delucidare i conflitti di coscienza e i paradossi di cia-scuno di noi. Cosí anche nella fa-vola che da i] titolo a questa rac-colta di cinquantuno racconti, II colomhre •. uno squalo di misteriosa natura, che si rende visibile solo alia propria vittima, e quando l'ha scelta la insegue per anni e anni finché riuscirá a divorarla. Durante un viaggio per mare col padre, il piccolo Stefano ha la sciagura di vedere il mostro e per tutta la sua lunga vita di navigatore resterá inchiodato a una muta, terribile gara a distanza. Solo a vecchiaia inoltrata sfiderá lo squalo, il quale confiderá alia presunta vittima che il suo compito non era quello di dargli la morte, ma di consegnargli la pietra introvabile della felicita.
Vissza