I Medici

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' Esiste una vasta letteratura sui Medici, r ma, come accade per tutti gli avvenimen-ti importanti, e sempre possibile scopnre ! spazi finora inesplorati nelle pieghe di
í quanto e stato gia dette, e la rivisitazio-ne pue offrire luci inaspettate. E quanto accade anche con questo libro, ! che Marcello Vannucci ha scritto, come
spesso gli accade, sospeso fra stork e cronaca come un elegante equilibrista, ne! clima dei secoli che s'aggiungono ai secoli, nella gioia del recupero della noti-zia o del personaggio, riscoperti col gusto dello storico che mostra pero le sue carte col brio felice del vero narratore. E cosí che il lettore s'incontra col varie-gato mondo d'una casata la cui fama ha J valicato ampiamente i confini delle mura fiorentine e di quella Toscana che i Medici dominarono dapprima con la supre-mazia negli affari, poi con quella politica che li trasformo in regnanti da mercanti quali erano.
Sfilano, puntualmente evocati dall'auto-re, tutti i maggiori protagonisti... Tovább

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' Esiste una vasta letteratura sui Medici, r ma, come accade per tutti gli avvenimen-ti importanti, e sempre possibile scopnre ! spazi finora inesplorati nelle pieghe di
í quanto e stato gia dette, e la rivisitazio-ne pue offrire luci inaspettate. E quanto accade anche con questo libro, ! che Marcello Vannucci ha scritto, come
spesso gli accade, sospeso fra stork e cronaca come un elegante equilibrista, ne! clima dei secoli che s'aggiungono ai secoli, nella gioia del recupero della noti-zia o del personaggio, riscoperti col gusto dello storico che mostra pero le sue carte col brio felice del vero narratore. E cosí che il lettore s'incontra col varie-gato mondo d'una casata la cui fama ha J valicato ampiamente i confini delle mura fiorentine e di quella Toscana che i Medici dominarono dapprima con la supre-mazia negli affari, poi con quella politica che li trasformo in regnanti da mercanti quali erano.
Sfilano, puntualmente evocati dall'auto-re, tutti i maggiori protagonisti della famiglia; ma insieme a loro scoprono un loro spazio importante anche quei compri-mari che, sebbene destinati a leggere dal copione battute di minor effetto, merita-no pur sempre di comparire sul palcosce-nico di questa lunga rappresentazione. Un'awentura, quella dei Medici, giocata di volta in volta con misure e ritmi diver-si, che Marcello Vannucci fa rivivere senza mai mostrare un momento di stan-chezza.
Marcello Vannucci, florentino, ha pub-blicato libri di critica letteraria, poesia, saggisdca, tra cui: Napo/i e Napolt, un saggio su Móntale; Dalle Giubbe Rosse all'Antico Fattore-, Ipotesiper Giulia-, Café Chantant-, Bric a Brac e Codice per scono-sciuta, questi ultimi due con prefazione di Móntale. Ha vinto ne! 1979 la Palma doro per la letteratura a Bordighera e nel 1982 il Premio della Satira Politica a Forte dei Marmi per i suoi servizi gior-nalistici.
Per la Newton Compton ha gia pubblica-to Lorenzaccio, Premio Fregene 1985 e Storia di Firenze.
Quest'Italia
Volumi antichi e moderni, guide attua-lissime alle varié espressioni della storia locale e della sua cultura, dagli usi, co-stumi e tradizioni popolari alla stratifica-zione toponomástica ed urbanística, dal-l'architettxira religiosa e civile alle mani-festazioni artistiche ed artigianali minori tipiche.
Volumi per il recupero e la diffusione d una coscienza dei valori locali autono-mi nella loro storia, nella loro potenziali-tá creativa all'interno del piii ampio con-y testo sociale. . •

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