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V. TOCCI.
Se la parola non fosse troppo sfruttata, po-trebbe meritatamente essere definite un umanista che alia vasta cultura uni un profondo amore al «sapere»; non fu soltanto un uomo che si compiaceva di «cono-scere» ma un uomo a cui la «conoscenza» deH'umano scibile conferiva dignita e nobilta: si potrebbe dire che fu un « uomo nobile» in quanto seppe conferire nobilta di intenti alio studioso che egli era.
Docente di letteratura italiana negli Atenei milanesi, romanziere, novelliere, commediografo insigne, diede al teatro, fra i molti, due testi, «Seconda giovinezza» e «Fra le nuvole», accolti da critica e pubblico con vivo successo i quali rimangono a riprova della sua impor-tanza come uomo di teatro aperto alie piú vaste cor-renti della evoluzione continua della drammatica italiana. Fu anche un critico d'arte e collaboratore dei piü important! giornali e riviste nostre e, insieme a Praga, Boito, D'Annunzio, Hoepli, fondatore della «Societa Italiana Autori ed Editori».
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V. TOCCI.
Se la parola non fosse troppo sfruttata, po-trebbe meritatamente essere definite un umanista che alia vasta cultura uni un profondo amore al «sapere»; non fu soltanto un uomo che si compiaceva di «cono-scere» ma un uomo a cui la «conoscenza» deH'umano scibile conferiva dignita e nobilta: si potrebbe dire che fu un « uomo nobile» in quanto seppe conferire nobilta di intenti alio studioso che egli era.
Docente di letteratura italiana negli Atenei milanesi, romanziere, novelliere, commediografo insigne, diede al teatro, fra i molti, due testi, «Seconda giovinezza» e «Fra le nuvole», accolti da critica e pubblico con vivo successo i quali rimangono a riprova della sua impor-tanza come uomo di teatro aperto alie piú vaste cor-renti della evoluzione continua della drammatica italiana. Fu anche un critico d'arte e collaboratore dei piü important! giornali e riviste nostre e, insieme a Praga, Boito, D'Annunzio, Hoepli, fondatore della «Societa Italiana Autori ed Editori».
A lui si deve una famosissima antología scolastica «Vita» che per diversi decenni fu adottata in quasi tutte le Scuole Medie italiane e che contribuí a formare il gusto alia bella poesia e alia prosa di moltissimi gio-vani.
Tocci é mancato da pochissimi anni, ma durante la
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sua lunga vita, neH'alternarsi dei giorni lieti e tristi, mal smise il suo lavoro quotidiano, che era per lui un alimento imperioso, indispensabile alia sua stessa vita non soltanto spirituale. Fu anche uomo schivo e ritroso e soprattutto in ció deve ricercarsi 11 motivo per cui il suo nome non godette di quella vastissima popolarita che gli spettava.
Ma la sua fama sopravvive non foss'altro per la sua ultima onerosa fatica: «II Dizionario di Mitología» che egli compose con cura estrema, documentandosi alle piü sicure e autorevoli fonti e che gli costo anni di assiduo e costante lavoro. II «Dizionario di Mitología» di V. Tocci, non é un preciso ed esattissimo schedario di nomi, ma un libro interessantissimo che si legge con vivo diletto narrativo, il che non toglie nulla alia seve-rita che si addice ad un dizionario. Oggi, Topera di V. Tocci, é la sola autorevole fonte esistente in Italia, e non solo in Italia, che tratti la complessa e a volte confusa e astrusa materia mitológica: il grande mérito di Tocci sta appunto nell'averla resa limpida, chiara, comprensibile a tutti: alia persona coltissima e a quella meno provveduta. Ed é la lode piü alta che all'Autore di un Dizionario, soprattutto mitologico, possa farsi. II «Dizionario di Mitología» di V. Tocci é la sola fonte certa a cui si possa far riferimento con sicurezza, dove l'umanista, il curioso, lo studioso, il piacevole narra-tore hanno concorso a formare un libro di cultura e di piacevole lettura.
Vissza