Fülszöveg
«Dunque, destra e sinistra esistono ancora? E se esistono ancora e tengono il campo, come si puó sostenere che hanno perduto del turto il loro significato? E se un significato ancora lo lanno, questo significato qual é?»
Artista azteco o mixteco, Serpente a due teste (particolare), XV secolo.
Parole chiave del nostro linguaggio politico, «destra» e «sinistra» stanno spe-rimentando negli ultimi tempi una curiosa sorte e una contrastara fortuna. Mai come oggi, la tradizionale distinzione del campo politico, invalsa almeno da due secoli, viene da piü parti contestara, e considerara come una contrapposizione che avreb-be ormai fatto il suo tempo e che non avrebbe piü alcun senso, posto che mai ne abbia avuto uno. Mai come oggi, d'altro canto, la scena politica di gran parte del mondo occidentale - e quella italiana in particolare - é stata dominara dall'idea di una polarizzazione dello scontro tra due schieramenti contrapposti, che si appre-stano a lottare accanitamente Tuno contro...
Tovább
Fülszöveg
«Dunque, destra e sinistra esistono ancora? E se esistono ancora e tengono il campo, come si puó sostenere che hanno perduto del turto il loro significato? E se un significato ancora lo lanno, questo significato qual é?»
Artista azteco o mixteco, Serpente a due teste (particolare), XV secolo.
Parole chiave del nostro linguaggio politico, «destra» e «sinistra» stanno spe-rimentando negli ultimi tempi una curiosa sorte e una contrastara fortuna. Mai come oggi, la tradizionale distinzione del campo politico, invalsa almeno da due secoli, viene da piü parti contestara, e considerara come una contrapposizione che avreb-be ormai fatto il suo tempo e che non avrebbe piü alcun senso, posto che mai ne abbia avuto uno. Mai come oggi, d'altro canto, la scena politica di gran parte del mondo occidentale - e quella italiana in particolare - é stata dominara dall'idea di una polarizzazione dello scontro tra due schieramenti contrapposti, che si appre-stano a lottare accanitamente Tuno contro l'altro per conquistare la supremazia.
Dunque, destra e sinistra esistono ancora? E se esistono ancora e tengono il campo, come si puó sostenere che hanno perduto del tutto il loro significato? E se un significato ancora lo hanno, questo significato qual é?
II libro di Bobbio - frutto di una nuo-va, origínale ricerca - affronta la questione a partiré dal suo piü profondo núcleo teo-rico. E dopo aver preso in esame le ragioni dei contestatori, ridefinisce l'essenza piü intima della distinzione: essa consiste nel diverso atteggiamento che le due parti - il popolo di destra e il popolo di sinistra - sistemáticamente mostrano nei confronti dell'idea di eguaglianza. Naturalmente, eguaglianza e diseguaglianza sono concetti relativi: né la sinistra pensa che gli uomini siano in tutto eguali, né la destra pensa che essi siano in tutto diseguali. Ma coloro che
si proclamano di sinistra danno maggiore importanza, nella loro condotta morale e nella loro iniziativa politica, a ció che rende gli uomini eguali, o ai modi di attenua-re e ridurre i fattori della diseguaglianza; mentre coloro che si proclamano di destra sono convinti che le diseguaglianze siano un dato ineliminabile, e che in fin dei conti non se ne debba neanche auspicare la soppressione.
Il rigore analitico della trattazione rie-sce a rendere conto, secondo un classico procedimento deirargomentazione di Bobbio, delle «ragioni» di entrambi i cam-pi: «Guardando le cose con un certo di-stacco, non mi sono mai posto il problema di dame anche una valutazione. Non mi domando chi ha ragione e chi ha torto, perché non credo sia di qualche utilitá confondere il giudizio storico con le mié opinioni personali. Anche se non faccio mistero, alia fine, di quale sia la mia parte».
Di Norberto Bobbio, professore emerito di Filosofía all'Universitá di Torino e senatore a vita della Repubblica, segnaliamo, almeno, Politica e cultura (Einaudi, Torino 1955), Quale socialismo? (Einaudi, Torino 1976), Il problema della guerra e le vie della pace (Il Mulino, Bologna 1979), Profilo ideologico del Novecento italiano (Garzanti, Milano 1982), II futuro della democrazia (Einaudi, Torino 1984). La prima edizione di Destra e sinistra, uscita a marzo del 1994, ha venduto 240 000 copie. II libro é stato acquisito per la traduzio-ne in dodici lingue straniere.
Vissza